Bologna, 12 marzo 2021 – Il NOE di Bologna, nell’ambito di una più ampia attività preventiva finalizzata a contrastare il fenomeno degli incendi di rifiuti, con l’ausilio dell’Arma territorialmente competente, ha proceduto al controllo dell’area aziendale già in uso ad una società in fallimento, di Copparo (FE), accertando che l’intero sito di circa 29.000 metri quadrati, in parte coperto ed in parte scoperto, era stato adibito da tempo ad una vera e propria discarica abusiva di rifiuti di ogni genere.
La verifica è giunta dopo la segnalazione dei Carabinieri di Ferrara che avevano accertato l’ingresso e l’uscita di veicoli sospetti dal sito in argomento, tanto da far supporre un illecito stoccaggio di rifiuti nell’area. Il successivo intervento ispettivo dei Carabinieri del Comando Tutela Ambientale ha consentito di acclarare la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non, stipati nei capannoni aziendali e accumulati nelle aree esterne. In particolare, sono state rinvenute numerose balle di rifiuti tessili, provenienti da altra società vicentina, e conferiti alla società, in fase di fallimento, che gestiva l’area.
La restante parte di rifiuti, costituiti da cumuli di pneumatici fuori uso, batterie esauste, autoveicoli fuori uso, rottami ferrosi di vario genere, cumuli di rifiuti plastici ed altro ancora, sarebbero da attribuire alle attività pregresse delle società che impegnavano il sito. Pertanto, l’intera area è stata sottoposta a sequestro ed affidata in custodia al curatore fallimentare per le successive operazioni di inventariazione del rifiuto ivi giacente, mentre sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria i 3 legali rappresentanti delle società coinvolte per il reato di discarica abusiva in concorso.