L’iniziativa, parte di un più ampio programma della Banca Mondiale, è collegata all’adozione di riforme strutturali e misure tese alla mitigazione del cambiamento climatico da parte del governo del Kenya, da implementare nel periodo 2024-2027
Baku, 14 2024 – Italia e Kenya firmano un accordo a valere sulle risorse del Fondo Italiano Clima (FIC), lo strumento istituito dal governo italiano per finanziare progetti di contrasto al cambiamento climatico e a tutela dell’ambiente nei Paesi in via di sviluppo.
Il finanziamento di 150 milioni di euro, destinato a iniziative per la mitigazione climatica e il rafforzamento della resilienza del Paese rispetto a tali rischi, è stato sottoscritto alla presenza del Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Claudio Barbaro e del Direttore Generale dell’Autorità Nazionale per l’Ambiente del Kenya Mamo Boru Mamo, e rientra tra le iniziative previste dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana nell’ambito del Piano Mattei. L’accordo è stato siglato da Paolo Lombardo, Direttore Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), gestore del Fondo e da Dr. Ing. Festus K. Ng’eno, Segretario Principale del Dipartimento di Stato per l’Ambiente e il Cambiamento Climatico del Kenya a margine dell’evento “Il Piano Mattei: un’opportunità per promuovere partenariati e investimenti verdi in Africa” organizzato nel Padiglione Italia durante i lavori della Conferenza delle Parti (COP29) a Baku, Azerbaijan.
Le risorse concesse dal FIC sono collegate all’implementazione, da parte del Governo del Kenya, di una serie di riforme politiche, regolatorie e legislative con un focus sulle misure in grado di potenziare il trasporto urbano sostenibile per ridurre le emissioni da combustibili fossili, di incentivare la riforestazione, con conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 e sviluppare strumenti finanziari destinati alla lotta ai cambiamenti climatici, come un mercato dei carbon credits e green bonds per sostenere il Paese nella transizione verso un’economia verde.
L’operazione, parte del più ampio programma Development Policy Financing della Banca Mondiale che punta a mobilitare oltre 2,5 miliardi di dollari nel Paese, posiziona il Fondo Italiano per il Clima e l’Italia tra i principali finanziatori dell’iniziativa, accanto a istituzioni europee e internazionali. Con la Banca Mondiale, il governo italiano ha rafforzato la collaborazione nell’ambito del Piano Mattei con la firma di una dichiarazione congiunta nel corso del Vertice G7 dello scorso giugno che permette di estendere le possibilità di co-finanziamento e di co-progettazione per interventi nei settori congiuntamente giudicati prioritari dal Piano Mattei e dalla strategia della Banca per i prossimi anni.
Dall’11 al 22 novembre, il Padiglione Italia ospita una serie di eventi organizzati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e da Cassa Depositi e Prestiti.
****
Fondo Italiano per il Clima
Il Fondo Italiano per il Clima è lo strumento finanziario innovativo promosso dal Governo italiano per sostenere progetti di finanza climatica nei Paesi in via di sviluppo e nei mercati emergenti. Il Fondo, istituito dalla Legge di Bilancio 2022 presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ha una dotazione di 4,2 miliardi di euro ed è dedicato a finanziare iniziative sia nel settore pubblico che in quello privato, volte a favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati dagli accordi internazionali sulla tutela del clima e dell’ambiente di cui l’Italia è parte.
Per maggiori informazioni https: https://www.mase.gov.it/fondo-italiano-per-il-clima/il-fondo