Sono disponibili due nuovi rapporti di Arpae Emilia-Romagna.
La qualità dell’ambiente
Il primo è “Dati ambientali 2023. La qualità dell’ambiente in Emilia-Romagna“, ventiduesima edizione dell’annuario che raccoglie e riassume i principali dati relativi all’ambiente in regione.
“Conoscere, prevenire, tutelare: questi sono i cardini dell’attività di Arpae Emilia-Romagna rispetto all’ambiente – scrive nella prefazione della pubblicazione il direttore generale dell’Agenzia, Giuseppe Bortone -. Un’attività che si pone a servizio dei cittadini per garantire la maggiore sostenibilità possibile del sistema socio-economico e del territorio. La crescente comprensione degli effetti del cambiamento climatico in corso e la sempre maggiore consapevolezza dell’importanza della tutela degli ecosistemi a vantaggio di una migliore salute umana ci invitano a svolgere con rinnovata determinazione i compiti essenziali che ci sono affidati. L’attività di Arpae si configura quindi come un elemento essenziale per uno sviluppo più equilibrato della società e per fornire tutti gli elementi necessari a compiere scelte che garantiscano il benessere delle presenti e future generazioni”. Il rapporto, scrive Bortone, “contiene i dati di sintesi relativi al 2023 su aria, acqua, clima, energia, rifiuti, radioattività, campi elettromagnetici, rumore, suolo, aree protette, biodiversità e quest’anno si arricchisce con alcune pagine dedicate alle certificazioni Emas e al controllo degli impianti a rischio di incidente rilevante. Il rapporto si affianca a tutti gli altri prodotti informativi di Arpae (dati, elaborazioni, proiezioni) che vanno a comporre un ricco quadro di conoscenza del territorio dell’Emilia-Romagna e del suo ambiente”.
La gestione dei rifiuti
Il secondo è il report “La gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna”, elaborato da Arpae e Regione Emilia-Romagna, che offre ai cittadini, agli amministratori e agli operatori il quadro della gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna e consente di verificarne i risultati valutandone i punti di forza e di debolezza.
I dati del rapporto confermano un sistema regionale efficiente e lanciato verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate.
Per quanto riguarda i rifiuti urbani, nel 2023 in Emilia-Romagna ne sono stati prodotti circa 2 milioni 861 mila tonnellate, corrispondente a una produzione pro capite di 639 kg/ab, in aumento rispetto al 2022 (+1,8%). A fronte di questo leggero aumento nella produzione si rileva un sensibile incremento della raccolta differenziata, che si attesta al 77,2%, dato in linea con la pianificazione regionale e ampiamente al di sopra della soglia del 65% prevista come obbligo normativo nazionale. Siamo quindi al secondo posto (medaglia d’argento) per percentuale di raccolta differenziata.
Oltre il 48% dei Comuni della regione ha raggiunto il proprio obiettivo di raccolta differenziata. Da sottolineare, sempre in tema di differenziata, che il 52%dei comuni emiliano-romagnoli applicano il principio “Chi inquina paga”, attraverso i diversi sistemi di tariffa/tributo puntuale. Altro tema centrale è poi il conferimento in discarica dei rifiuti urbani indifferenziati che si attesta allo 0,62%.
Il tasso di riciclaggio ha visto il raggiungimento nel 2023 del 59%, in linea con le prospettive che indicano un obiettivo al 2027 del 66%.
I rifiuti speciali prodotti nel 2022 (anno a cui si riferiscono i dati contenuti nel rapporto) sono stati complessivamente 14.794.116 tonnellate (per il 94% rifiuti non pericolosi), di cui oltre 6 milioni di tonnellate derivanti da costruzione e demolizione. Il 79% dei rifiuti speciali gestiti è stato avviato a operazioni di recupero di materia.
Il sistema impiantistico regionale è molto articolato (conta circa 1.440 impianti finalizzati al recupero di materia, al recupero di energia, all’incenerimento, al compostaggio ecc.) ed è in grado di soddisfare completamente il fabbisogno di trattamento e smaltimento dei rifiuti prodotti.
I dati confermano l’efficienza della Regione e il suo impegno per un’economia sempre più circolare, dove gli scarti si fanno materia prima seconda per nuovi cicli di produzione.
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Scarica il rapporto “Dati ambientali 2023. La qualità dell’ambiente in Emilia-Romagna” (.pdf)
Scarica il rapporto “La gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna. Report 2024” (.pdf)